La caparbietà della retroguardia

E’ impressionante come gli amministratori siano totalmente avulsi dalla realtà che li circonda. Sul tema dei rifiuti, nonostante la fuoriuscita-e-rientrata “dringoliana” dal Governo locale, una recente deliberazione della Giunta aretina titola così: “Collocamento di un’isola ecologica interrata per il conferimento dei rifiuti urbani. Approvazione progetto definitivo-esecutivo.”

Per contro si concludeva così una delle interrogazioni del M5S presentate all’ultimo Consiglio Comunale, a proposito delle spese inutili che sosteniamo in tema di rifiutiAl di là di tutto risulta evidente l’impatto economico, ambientale e sociale di scelte che nulla hanno a vedere con la buona amministrazione.

Trascorsa una settimana dalla suddetta e la Giunta Comunale ci propina un’ulteriore spesa per costruire l’inizio di un nuovo fantastico reticolo di catacombe per i nostri scarti. Scarti che possono e devono essere ridotti e riutilizzati. Entrate garantite per il Comune e lavoro per tante persone che in questo momento sono senza… (Prossimamente anche la possibilità di un “reddito minimo garantito” come succede nel resto d’Europa).

Moltissimi Comuni in giro per il Belpaese stanno già adottando strategie vere, sostenibili.   Nascondere i rifiuti sotto il livello stradale, toglierceli dalla vista, aumentando la capacità volumetrica dei bidoni, non è una soluzione, è una bega. E queste sarebbero le grandi idee dei nuovissimi super manager a capo di AISA? Qual’è l’interesse per i cittadini? Possibile che gli amministratori siano così poco informati da non vedere cosa succede intorno? In quale città vivono? Anche il Dir. Gen. Attilio Tornavacca dell’ Ente di Studio per la Pianificazione Ecostenibile dei Rifiuti (ESPER), venuto ad un incontro pubblico indetto dal Comune, confermò l’inopportunità del progetto dei cassonetti interrati, come già dimostrato nei comuni di Trento e Torino. Avere cassonetti più grandi, oltre alla spesa del progetto meccanico per farli entrare ed uscire dal piano stradale, significa non perseguire alcuna strategia seria. Così avremo sempre più rifiuti. Non è un sistema intelligente.

Dobbiamo fare prevenzione, progettare e programmare la raccolta Porta a Porta. Ad oggi spendiamo 870.000 euro all’anno di multe, costi di smaltimento ed inadempienze varie. Una storia tutta italiana, di un’Italia ridotta al silenzio ed i cui amministratori non hanno più il contatto con la realtà. Non sanno più cosa significa “dare”, pretendono e basta.

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Passa il tempo, cambiano gli assessori ma non gli incarichi.

E’ legittimo che un ente locale scelga in via fiduciaria, senza nessuna gara d’appalto, senza nessuna valutazione di altri curricula affidare incarichi per alcuni anni? L’alternanza, necessaria come elemento anche di controllo del lavoro precedentemente svolto, la valutazione continua e costante dei progetti, la ricerca delle migliori professionalità dovrebbero essere parametri imprescindibili del buon amministrare. Questi sono principi cardine sui quali il MoVimento 5 stelle fonda la propria azione amministrativa. Non così pare essere per la giunta Fanfani che con provvedimento dirigenziale N.3126 del 6/12/2012, senza gara di selezione, come peraltro previsto dal regolamento comunale per il conferimento degli incarichi di lavoro autonomo, ha affidato al regista-attore Andrea Biagiotti l’incarico di direttore artistico delle attività teatrali comunali, del teatro ragazzi e dei laboratori teatrali scolastici. La storia si ripete è dal 2007 infatti che lo stesso professionista riceve, praticamente senza soluzione di continuità, lo stesso mandato di consulenza: delibera n. 659 del 2.10.2007, n. 625 del 30.9.2008 , n. 529 del 29.9.2009, n. 3.746 del 9 dicembre 2011. L’atto di nomina recita infatti: “Ritenuto di non ricorrere ad alcuna procedura comparativa in quanto la prestazione professionale garantita da Andrea Biagiotti, in considerazione di quanto sopra menzionato, racchiude caratteristiche tecniche, artistiche e culturali di unicità e strettamente connesse alle sue capacità ed abilità o a sue particolari interpretazioni.” Questo per due stagioni teatrali ovvero fino al a tutto il 2014 per un importo complessivo di € 34.000. Alcuni punti che spiegano i meriti conseguiti dal professionista lasciano però perplessi, per esempio si afferma che “dall’anno 2013 una nuova struttura, denominata Teatro Tenda, sarà adibita alla realizzazione di spettacoli e la collaborazione di Andrea Biagiotti per la predisposizione della nuova struttura teatrale, già avviata nell’ambito del corrente incarico, si è rivelata molto preziosa dal punto di vista tecnico”; ma se è vero che il sig. Biagiotti già svolgeva l’incarico fin dall’anno 2007 non poteva già allora spiegare all’amministrazione che senza impianti (acqua, luce, riscaldamento) un teatro è difficile da poter essere utilizzato? Altro punto qualificante dell’azione del riconfermato consulente l’aver: “attraverso le nuove collaborazioni attivate e la diversificazione delle programmazioni si è registrato anche un incremento del 23% degli abbonati alla Stagione di Prosa 2011/2012 ed un ulteriore incremento per la Stagione di Prosa 2012/2013″. Risultati importanti, in realtà quello 2012/13 non vene quantificato quindi dobbiamo andare a fiducia, se non fosse che la capacità massima del Teatro Pietro Aretino è di 129 posti, quindi nell’ipotesi, poco plausibile, della massima condizione possiamo quantificare l’incremento in ben 25 abbonamenti. Ognuno faccia le proprie considerazioni. Dell’argomento si era in passato occupato anche Informarezzo con un articolo http://www.informarezzo.com/permalink/2811.html, passa il tempo, cambiano gli assessori ma non gli incarichi. Di questa materia faremo un’interrogazione, stay tuned.

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Tre interrogazioni un’unica risposta: arrangiatevi!

Tre le interrogazioni presentate nell’ultimo Consiglio Comunale dal MoVimento 5 stelle: la prima relativa alla lettera fatta pervenire dal Sindaco ai membri della commissione Bilancio nella quale si chiedeva di suggerire due nomi per il Magistrato della Fraternita, meglio se esperti di agronomia. Abbiamo fatto notare che questa prassi non era mai stata adottata prima, per nessuna altra nomina magari molto più importante e redditizia, come ad esempio quella di Coingas. Ci sono già le linee guida dettate dal Consiglio Comunale che Fanfani ha già abbondantemente disatteso. Abbiamo inoltre sottolineato con piacere che il primo cittadino, smentendosi clamorosamente, ha concordato con le posizioni del M5S che da sempre chiedono di privilegiare la competenza piuttosto che l’appartenenza politica. Una piroetta da apprezzare ma smentita subito dopo, infatti alla richiesta se questa prassi verrà ripetuta anche in futuro, magari prossimamente per la nomina dei vertici Atam, il sindaco, stizzito, ha affermato che ciò non si ripeterà….

La seconda riguardante Equitalia che fino al 30 giugno 2013 riscuoterà i tributi locali per effetto di una esplicita proroga decisa dal governo e dettata dalla necessità di dare agli enti locali il tempo di organizzarsi. La domanda è stata, per l’appunto: il Comune sta predisponendo ogni strumento e risorsa per non trovarsi impreparato e non rincorrere gli eventi quando si tratterà di riscuotere, fra breve tempo, direttamente i tributi? Più volte abbiamo sottolineato il tema in commissione Bilancio. Marco Donati, assessore uscente, in procinto di partire per la Camera dei deputati, ha sostanzialmente affermato che ancora il Comune è in alto mare sul tema e si spera in una proroga ulteriore del legistatore. Della serie: aretini, auguri!

Ultima ma non ultima sono stati chiesti i costi, non solo del Comune ma anche delle partecipate, della partecipazione a Roma, della Giostra del Saracino,  in occasione dell’Epifania: la prospettata presenza di Arezzo in mondovisione, come era stata descritta in Consiglio, è stata sostanzialmente disattesa. Il Sindaco ha quantificato, con un computo provvisorio, in 20.000 euro, escluso i costi sostenuti da Aisa, la spesa per sentire declamato il nome della città in mondovisione dal balcone di S.Pietro. E’ questo il modo di intendere la promozione turistica della nostra città? Che ricadute avrà per il territorio questa spesa? Potevano essere spesi meglio i nostri denari? E’ stata solo l’occasione per qualche amministratore per pavoneggiarsi in Vaticano? Ai cittadini l’ardua risposta! 


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Tsunami Tour a Firenze, venerdì 25

GRANDE EVENTO

venerdi’ 25 dalle ore 19 alle 23 a Firenze in Piazza SS Annunziata, Lo TSUNAMI tour elettorale del MoVimento 5 Stelle e di Beppe Grillo passerà da Firenze: musica, informazione, punto ristoro, eventi, punti info, le bolle giganti di Federico, Clown Nini’ palloncini e trucca bimbo … ed infine (dulcis in fondo) Beppe Grillo.

Tutto autoorganizzato ed autofinanziato perchè il MoVimento 5 Stelle a differenza di TUTTI gli altri partiti e movimenti, rifiuta qualsiasi rimborso o finanziamento pubblico.

Accorrete numerosi per conoscere i vostri candidati a 5 stelle.

Beppe Tsunami Tour

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Rifiuti: quello che ci fanno pagare in bolletta e non ci dicono.

I costi nascosti dell’attuale gestione del ciclo dei rifiuti, ovvero quello che ci fanno pagare in bolletta e non ci dicono. Il tutto prende spunto da due distinte interrogazioni, presentate dal consigliere M5S Daniele Farsetti, all’assessorato con delega ai rifiuti circa i costi delle smaltimento delle ceneri dell’impianto di S.Zeno e sui costi sostenuti da Aisa Spa per la pulizia/sanificazione dei bidoni stradali RSU. Dati sorpendenti, in negativo, che ricadono sulle spalle degli ignari cittadini che, tramite la bolletta, devono coprire il 100% del costo del servizio così come previsto dalla legge.

Veniamo così a scoprire che Aisa, quindi noi contribuenti aretini, paghiamo ben 64 euro annui per smaltire le 7,365 tonnellate di ceneri annue prodotte nel “valorizzatore di malattie neoplastiche” di S.Zeno, per un importo totale di € 470,000. Apprendiamo nella risposta, e riteniamo singolare anche il fatto che dobbiamo pagare per conferire questa “materia prima” ad aziende di prefabbricati edili, che ne ricavano nuovi manufatti, quindi guadagni, come la B.S.B. Srl via Ghisolfi e Guareschi, 2 – Noceto (PR). Chissà se viene indicato chiaramente che il laterizio prodotto viene realizzato con materiale di risulta di un inceneritore? Gli acquirenti e chi verrà a contatto con questi prodotti andrebbero informati? Per tornare sul versante dei costi apprendiamo che altre 230 tonnellate vanno in discarica con un costo di 85 euro sempre a tonnellata per un totale di altri 20,000 euro. Passiamo poi alle calci, utilizzate nel camino per abbattere le sostanze nocive in uscita, veniamo così a conoscenza dell’invio a recupero, addirittura in Germania, presso la N.D.H.E. di Bleicherode, di altre 1.210 mentre altre 110 sono inviate a smaltimento con un costo per Aisa di 178 euro/tonn. quindi altri 235.000 euro. Siamo quindi alla ragguardevole somma totale di € 735.000. Ma non è finita, i nostri 4.500 bidoni stradali, per legge, vanno puliti e sanificati, questa operazione viene ripetuta, si legge nella risposta, ogni 6 mesi il lavaggio e ogni 10 giorni la sanificazione.  Aisa fornisce i costi sostenuti solo per il lavaggio 15 euro, per un totale anuo di € 135,000. Nessun costo viene indicato per la sanificazione ma dubitiamo che questa avvenga gratis…. Siamo così giunti al ragguardevole totale di € 870,000. Nei dati forniti non è specificato se i costi del trasporto siano compresi o meno. A questo triste conto potremmo aggiungere la multa regionale di 15 euro la tonnellata, anche questa gravata in bolletta, applicata al Comune di Arezzo per non essere riuscito a raggiungere i limiti minimi stabiliti per legge di raccolta differenziata. Solo questi dati potrebbero essere una risposta a chi ritiene costosa la raccolta porta a porta. Al di là di tutto risulta evidente l’impatto economico, ambientale e sociale di scelte che nulla hanno a vedere con la buona amministrazione.

http://files.meetup.com/248279/risposta%20interrogazione%2022.10.2012-2%20ceneri.pdf

http://files.meetup.com/248279/risposta%20interrogazione%2010.12.2012-1%20lavaggi.pdf

http://www.bsbprefabbricati.it/index.html

http://www.ndhe.de/

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La conferenza del prof. Bagnai “Il tramonto dell’euro”

Per tutti coloro che si fossero persi l’incontro di venerdì 16 gennaio col professor Bagnai a tema “Il tramonto dell’Euro” e per quelli che volessero risentire le fasi salienti, abbiamo pubblicato il seguente video:

Presto online anche l’incontro avvenuto oggi con il giornalista Paolo Bracalini, autore di “Partiti S.p.a”

 

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I candidati M5S si presentano, giovani e decisi: sarà una rivoluzione!

Il MoVimento 5 Stelle di Arezzo ha presentato alla stampa ed ai media locali i candidati al parlamento nazionale espressione del territorio aretino. Massimo Artini, Marco Baldassarre Chiara Gagnarli, Samuele Segoni, Andrea Cheli e Luigi Polvani. Lo ha fatto in un luogo desueto rispetto alle classiche “location” ovvero di fronte all’area ex Lebole, un’industria ormai dismessa e abbandonata, un simbolo per Arezzo e per gli aretini. Daniele Farsetti, consigliere comunale, ha spiegato che la scelta non è casuale ma vuole essere la rappresentazione di come la mala-politica ha saputo svendere gli interessi collettivi, consentendo la delocalizzazione selvaggia alla grande impresa, annientando il tessuto produttivo nazionale. Un deserto non solo economico ma anche urbanistico e soprattutto sociale. Un’impegno che la sinistra aretina non ha saputo onorare consentendo ad esempio la variazione di destinazione d’uso dell’area da produttiva  a commerciale e direzionale. Difendere il vero “Made in Italy”, difendere l’eccellenza manifatturiera italiana questo è uno dei punti qualificanti del programma a 5 stelle ha spiegato Marco Baldassarre, sostenere i prodotti e i lavoratori italiani, impedendo la massimalizzazione dei profitti ai soliti noti, questo è uno degli impegni che vorremmo portare in parlamento. Massimo Artini – Noi vogliamo essere il motore per il cambiamento. Siamo promotori di una politica fatta da cittadini e per i cittadini. Non chiederemo mai un voto diretto ma ci proponiamo invece di lavorare insieme per partecipare alla ricostruzione del nostro Paese. Uno dei punti principali del nostro programma riguarda gli sprechi e la corruzione. In un momento dove si parla di Imu e di tasse vorremmo ricordare che la corruzione costa allo Stato ben 60 miliardi di euro all’anno. Ci attiveremo su temi come questo portando avanti idee rivoluzionarie”. “Vogliamo portare in dal Parlamento la vita reale – afferma Chiara Gagnarli – io sono madre di due figli molto piccoli ed imprenditrice, conosco benissimo le difficoltà che ogni famiglia deve affrontare per far quadrare i conti. Persone comuni senza interessi da difendere, liberi di perseguire un unico obiettivo: il bene pubblico. Un punto d’impegno preciso sarà quello di informare i cittadini sulla nostra attività. Sarà un forte cambiamento per gli italiani.  Luigi Polvani: Il nostro presupposto base è quello di essere dei portavoce dei cittadini in Parlamento. Il programma sarà costruito e arricchito volta per volta attraverso interazioni online dirette. Tutti i cittadini con idee valide possono partecipare, anche e soprattutto quelli che non ci votano. Noi non vogliamo essere un’espressione di una sola parte. Vorrei ricordare che il voto al 5 Stelle non è di delega. Gli elettori potranno e dovranno controllare l’operato dei nostri futuri parlamentari.

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Ancora tu, ma non dovevamo vederci più? Giannotti e Bettoni storia della Fondazione Sicurezza in Sanità

La politica come servizio e non come una professione, questo è uno dei principi del M5S. La casta, quella che tutti i giorni ci fa torcere le budella per le prebende ed i privilegi di cui gode, e da cui non intende separarsi, non si manifesta o si annida solo nelle segrete stanze di Montecitorio. Anzi, come sempre più spesso segnaliamo,  prospera in quel fitto sottobosco, spesso impenetrabile, di società partecipate, aziende speciali, organi ed autorità di “controllo” che troppo spesso sfuggono a qualsiasi “vero” controllo dell’opinione pubblica e quindi dei cittadini/elettori.  Un nome del territorio gratificato con un  un’importante poltrona è quello dell’ex onorevole Monica Bettoni, parlamentare PDS e poi DS dal 1992 al 2006, nota in città anche per essere stata battuta da Luigi Lucherini nella corsa a primo cittadino di Arezzo, e nominata direttore generale, dall’ allora governo Prodi,  dell’Istituto Superiore della Sanità, con uno stipendio lordo annuo di € 171.300. Lo spunto di questa ricerca nasce quando ci siamo occupati di quella vera e propria “greppia”  del CAC (centro affari e congressi). http://www.arezzo5stelle.it/2012/11/arezzo-fiere-e-congressi-una-societa-in-crisi-la-politica-che-scappa/Tra gli eventi di maggior richiamo organizzati dall’ente fieristico c’è il Forum Risk Management, un “mega convegnone” che tutti gli anni si tiene in città con i buoni uffici della USL 8. Ad organizzarlo un altro ex onorevole DS:  Vasco Giannotti, compagno di partito e di scranno a Montecitorio con la stessa Bettoni,  per tramite della Gutenberg srl Sicurezza in Sanità, del quale è coordinatore del comitato scientifico e direttore. A finanziare l’evento principe europeo in materia, a sentire gli organizzatori, è la pubblica amministrazione: unità sanitarie, enti locali, istituti pubblici . Un’amicizia solida tra i due, visto che il mega convegno è organizzato da Gutenberg srl e dall’Istituto Superiore della Sanità diretto dalla dr.ssa Bettoni. Dal 2009 un terzo soggetto si occupa di gestire i rapporti tra i finanziatori, tra cui I.S.S., e l’organizzatore, la Gutemberg srl, si tratta della Fondazione Sicurezza in Sanità. Chi ne diviene il presidente? L’onorevole Giannotti. Il vice? La senatrice Monica Bettoni. Quando si dice la coincidenza! Un binomio già consolidato ma che suscita perplessità, per il possibile conflitto d’interesse anche all’interno dello stesso Istituto Superiore di Sanità http://riordinoiss.wordpress.com/tag/fondazione-sicurezza-in-sanita/ .
Qualcuno poi non è convinto che si tratti di Fondazione benemerita e nemmeno gli sembra benemerito l’I.S.S., che avrebbe gestito un progetto di cooperazione in Liberia per 2,7 milioni di Euro, anche tramite la Fondazione Sicurezza in Sanità . Gli uffici della Fondazione a Monrovia e i beni sarebbero sotto sequestro governativo su istanza dei creditori, mentre si stentano a capire i rapporti tra I.S.S., Fondazione S.S. e Gutenberg srl. Ma la notizia è stata già ripresa ripresa e sviluppata, con ampi interrogativi. http://www.dillinger.it/tag/fondazione-per-la-sicurezza-in-sanita .
Un’inchiesta a cui abbiamo collaborato e dato il là, ripresa ed ampliata dal sito di informazione locale www.informarezzo .com , voce libera, forse unica, del panorama informativo locale. La storia brillantemente esposta la trovate al link http://www.informarezzo.com/permalink/14992 .
Nel programma elettorale del MoVimento 5 stelle c’è l’obiettivo di eliminare tutti i conflitti d’interesse, gli incarchi multipli e mettere tetti stringenti agli stipendi pubblici.

http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf
Ci Vediamo in parlamento, sarà un piacere!

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I Soliti familiari personaggi di sempre!

Le nostre esistenze si trovano in una situazione di crisi sociale endemica e centripeta, nella quale si avverte un vago senso di smarrimento. Tipico delle crisi, non avere soluzioni a portata di mano.

La politica parla di sé stessa: c’è chi deve “sconfiggere la sinistra”, chi “punta sul lavoro”, chi promette “la riforma elettorale”. Queste genti, una sorta di tribù (antropologicamente parlando), dibattono di strategie, di alleanze, coalizioni, voti… Fanno a gara a chi copia di più le idee degli altri, cambiano idea e bandiera in continuazione approfittando della breve memoria del popolo italiano. Creano falsi storici, pregiudizi, luoghi comuni su cui sguazzano e governano le masse. Stefano Pivato li chiama “Vuoti di memoria”, strumenti per l’alterazione della realtà a favore di un certo gruppo di potere castaiolo. Hanno piegato la storia alle esigenze della loro politica. Invadono tutti i mezzi di comunicazione di massa… Litigano su chi sta più in TV e chi ci sta meno; la bramano, sanno di poter abbindolare un vasto pubblico…

Chiedo venia, ma qualcuno che si occupa e si preoccupa del Belpaese?

Il M5S è l’unica entità al lavoro sui problemi e sul confronto, nelle assemblee consiliari, nelle pratica di una differente democrazia partecipata ed attiva. Siamo gli unici a realizzare fatti e non lanciare promesse al vento. Facciamo ciò che la gente ci ha chiamato a fare: dargli voce. Restituiamo soldi, presentiamo atti, Informiamo, condividiamo. Nessuno può spendere parola sul nostro operato ed allora la notizia diventano “i dissidenti”… Parole al vento che non hanno minimamente intaccato il lavoro e la dedizione che tutti i cittadini attivi stanno mettendo in questo nuovo progetto culturale: Cittadini in Parlamento. Agiamo nel silenzio, solo in qualche momento di clamore i media parlano di noi. Per il resto… Tutti a intervistare e videocitofonare i primaristi del PdmenoL. Le nostre parlamentarie hanno fatto parlare di sé lo spazio di una critica mal assemblata poi… PUFF! Sparite. E’ evidente che ci sono persone di “serie B” e per la Casta “esistere” non è un diritto di tutti.

Eppure il M5S esiste e si moltiplica, senza pubblicità né personalismi mentre loro, al contrario, troneggiano in tutti i salotti di questa povera Italia, dall’alto delle loro belle facciotte, beneamati e stimati si lanciano anatemi e applausi vicendevoli per una nuova sorgente verginità. Meraviglioso! Un romanzo col lieto fine e con i soliti familiari personaggi di sempre. Davvero una bella storia!

Attenti cittadini… Prendete la penna e cominciate a scriverne un po’ anche voi, altrimenti c’è chi lo farà al posto vostro ed il lieto fine ci sarà solamente per loro: i soliti familiari personaggi di sempre.

 E come eredità direi proprio che non è un granché.

 Lucio Bianchi MoVimento 5 Stelle Arezzo

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Il Tramonto dell’euro, un libro ed una prospettiva. Alberto Bagnai ad Arezzo

Il MoVimento 5 stelle di Arezzo organizza venerdì 11 gennaio alle ore 18, presso la “Sala Rosa” del Comune di Arezzo, la presentazione del libro “Il tramonto dell’euro” insieme all’autore il prof. Alberto Bagnai docente di politica economica presso l’università “G. D’Annunzio” di Pescara. Un libro che è la sintesi di un anno di blog http://goofynomics.blogspot.it/ creato dal prof. Bagnai, divenuto punto di riferimento indipendente per chi voglia avere una visuale completa e scevra da pregiudizi. La capacità divulgativa dell’autore renderà fruibili e facilmente interpretabili tutti gli eventi economici che hanno condotto alla catastrofe economica attuale. Un’ appuntamento imperdibile per comprendere la genesi storica della crisi, il suo sviluppo e le possibili soluzioni. Un momento informativo in cui acquisire piena coscienza della realtà che ci circonda senza mediazioni dell’informazione main stream. Troveranno risposta, supportate da una rigorosa analisi scientifica, al di fuori dei luoghi comuni, sia le criticità sulla permanenza della nostra nazione nella moneta unica sia gli scenari futuri possibili. Tutti i cittadini sono invitati. Dopo questa serata, in materia economica, nulla sarà più come prima!

http://www.appelloalpopolo.it/?p=7734

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/06/18/teorico-serio-del-partito-anti-euro-litalia-deve-uscire-doloroso-ma-inevitabile/267023/

http://www.ibs.it/code/9788897949282/bagnai-alberto/tramonto-dell-euro.html#commenti

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