Uguaglianza e trasparenza, queste le nostre proposte

Students with Raised Arms in Classroom

Nel prossimo consiglio comunale il MoVimento 5 stelle presenterà due atti d’indirizzo in favore della maggiore eguaglianza sociale e per favorire la trasparenza e la partecipazione dei cittadini alla vita politica. Il primo prevede la rimodulazione delle fascie ISEE, quello strumento che definisce il livello reddituale delle famiglie, in modo da intercettare meglio la disponibilità economica reale senza lo schiacciamento verso il basso come nell’attuale situazione. Questo consentirà di far pagare di più, nei servizi a domanda individuale quali asili o trasporti, chi ha un reddito maggiore, al contrario del presente in cui chi ha meno contribuisce in larga parte a sostenere i costi di chi ha situazioni patrimoniali maggiori. La seconda proposta prevede l’istituzione del “Bilancio Sociale” del Comune di Arezzo per la quale, in maniera chiara e dettagliata, senza l’utilizzo degli incomprensibili linguaggi burocratici o di tecnicismi astratti, ogni cittadino possa facilmente comprendere dove e come vengono spese le risorse dall’ente; sempre nella proposta è inserita la norma per cui il competente assessore al bilancio debba, tramite assemblee pubbliche, spiegare le scelte effettuate dall’amministrazione sia in fase previsionale che consuntiva. 

http://www.comune.arezzo.it/ufficio-stampa/attivita-1/riformulazione-delle-tariffe-dei-servizi-a-domanda-individuale

 

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Restitution day 2

porcellinoCerto, non è come promettere la restituzione dell’IMU, ma nel nostro piccolo seguiamo con coerenza la scelta di restituzione ai cittadini dei costi “impropri” della politica.

Dopo i 42 milioni di euro rifiutati dai parlamentari M5S e l’approvazione del fondo di accantonamento per il microcredito alle imprese, anche il M5S Arezzo per il secondo anno si appresta a destinare a qualche ente/iniziativa cittadina meritoria i 1000 euro accumulati tramite i gettoni di presenza dai suoi due consiglieri.

Invitiamo tutti a inviarci tramite QUESTO MODULO suggerimenti e proposte, che saranno valutate inizialmente dai consiglieri stessi e poi votate per alzata di mano dai cittadini durante il restitution day, che si terrà prossimamente in una piazza del centro.

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A Capolona non sosteniamo nessuno, faremo politica fuori del “palazzo”

pd_braccetto_pdlIl MoVimento 5 stelle non si presenta alle elezioni amministrative del 26 e 27 prossimi nel Comune di Capolona. Questa decisione è stata presa dagli attivisti del gruppo operante nel basso casentino perché non si sono manifestate le condizioni per poter concorrere con una propria lista; quindi,  il MoVimento 5 stelle intende sottolineare nella maniera più netta che non appoggia nessuna delle liste partecipanti a questa competizione elettorale.

Il gruppo di cittadini a cinque stelle presente sul territorio si impegnerà fattivamente affinchè, qualsiasi lista risulti vincitrice, eserciti le  funzioni assegnatagli nel  rispetto della legge, con la massima trasparenza e nell’esclusivo interesse di tutti i cittadini. Nella visione più originale del  MoVimento 5 stelle la cittadinanza attiva la si può svolgere compiutamente anche al di fuori del “palazzo”, senza nessuna brama di poltrone, ma controllando l’operato dei propri amministratori,  fungendo da pungolo e motore propositivo, alle attività consiliari, anche tramite gli strumenti della partecipazione diretta.

Tutti i cittadini di Capolona e Subbiano interessati a contribuire alla crescita collettiva ed alle attività del MoVimento 5 stelle,  possono partecipare attivamente  tramite il “meetup” del basso casentino.

 

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I soldi sono pochi, ma bisogna saperli anche utilizzare

interrogazioneTutti i mali ed i limiti nell’amministrare il Comune di Arezzo, secondo quanto ribadito dal Sindaco Fanfani durante l’ultimo consiglio comunale, sembrano causati da vincoli esterni di bilancio, le minori entrate da parte dei trasferimenti statali. Finisce il gasolio per gli scuolabus, non si può fare manutenzione ordinaria e le strutture comunali sono fatiscenti per ogni problema, insomma, è sempre valido il mantra rassicurante che i soldi non ci sono.  Ma leggendo bene i numeri questo non appare poi così vero. Un cattivo esempio di gestione è anche lo stanziare denaro pubblico in appositi capitoli di bilancio e poi durante l’anno non impegnarlo in nessun progetto concreto. Carte alla mano si evince che almeno mezzo milione di euro è rimasto inutilizzato nel 2012 e nemmeno nei successivi assestamenti di bilancio si è trovato la possibilità di stanziarli ad usi più proficui. Per chi già pensasse ad aleatorie cifre in investimenti, coperte magari dalle dismissioni o dalle vendite impossibili di immobili, vogliamo precisare che si tratta di spesa corrente, quella che va in servizi ai cittadini. Impegnare delle somme a bilancio e poi non destinarle a nessun uso è sbagliato tanto quanto sperperarle: in entrambi i casi non viene fatto un buon uso di denaro pubblico. Scendendo nel dettaglio i 30.000 euro destinati al comparto orafo mai utilizzati, i 60.000 a sostegno dell’economia aretina, e tutti sappiamo quanto ne avrebbe bisogno, 70.000 euro come contributi alle attività culturali, 20.000 di supporto alla scuola statale, 10.000 euro a favore dell’integrazione, tutti non impiegati,  avrebbero potuto avere uso più utile. Ci sono anche stati caso di sottoutilizzazione come, ad esempio, per il progetto “Utiletà” che, forse, è stato sovradimensionato con 10.000 euro stanziati e solo 700 erogati.  Grandi e piccoli segni di disattenzione che potevano essere evitati.

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Revisione dello Statuto comunale, noi vogliamo che i cittadini possano dire la loro!

cittadini_parlanoEntro quest’anno il Comune di Arezzo ha preso l’impegno formale, tramite il presidente Luciano Ralli, di rivedere sia lo Statuto comunale che il Regolamento del consiglio comunale. Soprattutto lo Statuto è la carta fondante dei principi generali che regolano la massima assise e su quella siamo intenzionati a portare significative aperture alla partecipazione diretta dei cittadini tramite l’introduzione del referendum propositivo e l’eliminazione del quorum referendario.

In realtà una prima modifica al regolamento è stata adottata nei mesi scorsi in ottempranza alle modifiche di legge intercorse recependo la nuova disciplina introdotta dalla legge 174/2012, il cosiddetto “decreto enti locali”. Il testo riprende inoltre l’atto di indirizzo sugli stessi temi del MoVimento 5 stelle, approvato ad ottobre 2011, che però era rimasto lettera morta fino agli obblighi imposti oggi dalla legge.

Vanno ora on line tutti i dati di reddito senza distinzioni, dunque sia reddito da vita privata che emolumenti percepiti dal Comune; tutti i dati patrimoniali compresi titoli di stato, obbligazioni o altre utilità finanziarie detenute tramite fondi di investimento e partecipazioni in società quotate e non quotate; i diritti reali su beni mobili o immobili iscritti in pubblici registri. Quest’ultimo punto significa che per sindaco, assessori, consiglieri comunali e nominati nelle partecipate c’è l’obbligo di dichiarare sul sito internet del Comune case, terreni, macchine e case possedute. E stavolta non si scherza con la legge: che non ottempera o chi ottempera parzialmente non va incontro a una censura verbale in aula ma a un sistema sanzionatorio di tipo pecuniario con sanzioni previste tra i 2.000 e i 20.000 euro.

Adesso che il percorso di revisione è avviato abbiamo chiesto nella commissione XI, controllo e garanzia, tramite Daniele Farsetti, di poter rendere direttamente partecipi cittadini su questi temi creando un form specifico nel sito istituzionale dell’ente. Ogni proposta sarà poi vagliata in commissione alla stregua di tutte le altre. Forti resistenze sul tema, soprattutto da Pd e PDL mai come in questo caso unite, che fanno sempre fatica a cedere parte delle prerogative e dei poteri, che ritengono proprie solo degli organi elettivi. Per loro è democratico solo ciò che è mediato dai partiti, per il M5S la democrazia diretta, la partecipazione attiva, la condivisione delle scelte con i cittadini sono valori irrinunciabili.

http://www.comune.arezzo.it/ufficio-stampa/attivita-1/atto-sulla-trasparenza-amministrativa-e-lanagrafe-degli-eletti-consiglio-comunale-20-ottobre-2011

http://www.comune.arezzo.it/ufficio-stampa/attivita-1/trasparenza-amministrativa-e-anagrafe-degli-eletti

 

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Cena Argentina a Viciomaggio, autofinanziamento per il M5S

cenaArgentina2013Patrizia, una delle attiviste del nostro gruppo di Arezzo, si sta dando da fare per l’organizzazione di una serata gastronomico-culturale a tema “Argentina”. Il bellissimo paese sud americano ha stretti legami con noi italiani (è stato definito come “l’unico paese in cui gli italiani sono la maggioranza, Italia esclusa”), ma a causa della distanza tanti aspetti storico-culturali sono per noi una interessante sorpresa.
Patrizia, italo-argentina ritornata alle origini, ci invita quindi ad una cena il prossimo 25 di maggio (festa nazionale argentina), dove un cuoco argentino preparerà la famosa carne arrosto (azado) ed altri manicaretti tipici. I maestri Juan Luis e Yailet, delle scuole di Prato e Arezzo, animeranno la serata esibendosi nel tango argentino. Musica, folklore, immagini e filmati renderanno la serata un momento di approfondimento “latinoamericano”.

Il costo della serata è di 25 euro a persona (15 di caparra) e di 10 euro (5 di caparra) per i bambini fino a 10 anni.
La cena si terrà a Viciomaggio, Via Don Nicola Barbagli, 20.30.

Prenotazione obbligatoria entro il 20 maggio. La cena avrà comunque carattere di autofinanziamento per il MoVimento 5 Stelle.
Riferimenti per prenotazioni
cell.388 9098507 (Patrizia)

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La Scelta – 24 Maggio 2013

la sceltaIl MoVimento 5 Stelle di Arezzo organizza per la serata del 24 maggio 2013, presso Spazio Seme (via del Pantano 36), una serata di cultura e riflessione.
Al centro della serata ci sarà lo spettacolo “La Scelta” (www.marco-cortesi.com/la_scelta.html), portato ad Arezzo su invito del MoVimento da due giovani attori (Marco Cortesi e Mara Moschini).
La Scelta è uno spettacolo teatrale che si svolge attorno al tema della guerra in ex-Jugoslavia, ponendo l’accento sulle difficili scelte che persone comuni si sono trovate a fare in tale drammatico contesto.
Queste storie di vita vera, scelte di civiltà, sono state raccolte nei luoghi della guerra dai due attori che gli daranno voce sul palco. Si tratta dunque di uno spettacolo intenso e toccante, che non mancherà di suscitare nello spettatore una riflessione sull’atrocità della guerra (così vicina) ma anche la considerazione di cosa sia veramente la “civiltà” e come ognuno possa riscoprirla nel quotidiano.
Il MoVimento 5 Stelle promuove questo spettacolo perchè ritiene la cultura e l’informazione le vie maestre per un reale cambiamento sociale. Pensare di organizzare uno spettacolo teatrale oggi ad Arezzo è quasi fuori luogo. Il teatro Petrarca ancora non ha rivisto la luce, mentre il Mecenate non può certo ambire ad ospitare eventi di grande respiro (si pensi all’ormai bistrattato Polifonico). La cultura ad Arezzo è considerata, a torto, economicamente poco interessante e per questo viene esclusa da serie politiche di investimento che potrebbero invece stimolare nuove attività e creare un indotto.

Sempre presso Spazio Seme lo spettacolo sarà preceduto da un apericena (costo 5 euro), dalle ore 20 in poi.
Alle 21 seguirà lo spettacolo.

ps. invitiamo coloro che parteciperanno ad inviare una semplice email a  info@spazioseme.com, al fine di consentire una stima indicativa delle presenze. Grazie.

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