Il conflitto di interesse dell’assessore Sacchetti, parte seconda: le nostre controdeduzioni

Nel mese di aprile 2016 abbiamo sollevato il problema della posizione di incompatibilità dell’Ing. Marco Sacchetti, il quale riveste contestualmente il ruolo di Assessore con delega al ciclo dei rifiuti e di dirigente di CSAI S.p.A., società pubblico/privata che opera nel sistema integrato dei rifiuti.

Il Segretario Generale, responsabile del piano anticorruzione (che deve curare il rispetto delle disposizioni in materia di incompatibilità con il compito di effettuare segnalazioni all’ANAC ed all’autorità di garanzia della concorrenza e del mercato, nonché alla Corte dei Conti), ha avviato una verifica ai sensi dell’art. 15 co1 D.lgs. 39/2013 che si è conclusa oltre i trenta giorni inizialmente previsti.

All’esito dell’accertamento, il Segretario, limitandosi a prendere per buone le note pervenute dai Comuni partecipanti in CSAI S.p.A. ha escluso che la società CSAI possa considerarsi ente privato sottoposto a controllo pubblico, e quindi ha ritenuto non sussistente la causa di incompatibilità in capo all’assessore Sacchetti.

Il Segretario ha altresì ritenuto dubbio che gli incarichi di dirigente dell’Ing. Sacchetti in CSAI S.p.A. comportino incompatibilità.

Preso atto delle deduzioni del Segretario, abbiamo presentato delle controdeduzioni evidenziando:

  • Che ricorrono tutti i presupposti per potersi affermare che CSAI S.p.A. si configuri quale Ente di diritto privato in controllo pubblico, in quanto i Comuni dispongono di voti sufficienti per esercitare un’influenza dominante nell’assemblea ordinaria della società, (anche in virtù di patti parasociali), con poteri di nomina e designazione dei vertici e dei componenti degli organi.
  • Che il profilo professionale dell’Ing. Sacchetti non può che essere incompatibile con il suo ruolo di assessore.

In qualità di Consiglieri abbiamo quindi richiesto un supplemento di verifica.

Peraltro ci sembra assurdo che di fronte a tale rilievi, già prima che il Segretario si pronunciasse, il Sindaco Ghinelli abbia difeso e sostenuto l’Assessore difendendo la propria scelta e attribuendosi la totale responsabilità per averlo ritenuto compatibile, fidandosi di alcuni “pareri informali” chiesti prima della nomina.

Il Comune di Arezzo è ora in una posizione di imbarazzo e questa posizione può essere risolta dal Sindaco in un solo modo: revocare l’assessorato all’Ing. Marco Sacchetti ed affidare tale incarico ad altra professionalità che non abbia legami di collaborazione con società partecipate e controllate, in modo da poter affidare tale ruolo scevro da qualsiasi ombra.

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Ogni maledetto consiglio…

Giovedì mattina in consiglio comunale a Arezzo attacco frontale del Movimento 5 Stelle Arezzo al sindaco Ghinelli, all’assessore all’ambiente e alla Giunta tutta, così frontale (seguono i testi delle nostre interrogazioni presentate) da aver scatenato le ire dei succitati figuri abbastanza da minacciare azione legale contro il Capogruppo Massimo Ricci !! Ecco, queste sono GROSSE soddisfazioni !! Quando un gruppo lavora sodo i risultati sono ..scottanti!! Per i detrattori, per quelli che sostengono che l’azione politica non serve, per quanti in questo anno hanno provato a demolire la voglia e lo spirito combattivo di tutti noi, per quelli che ci giudicano guardando da lontano e per sentito dire, per quelli che vorrebbero TANTO mettere a tacere I CITTADINI, che sono l’unica vera ISTITUZIONE e voce che seguiamo e rispettiamo, per la stampa asservita al volere dei potenti di quartiere che succube ci snobba sempre.. Beh buona giornata amici!! Massimo Ricci uno di noi !! E soprattutto di VOI !!

INTERROGAZIONE EMERGENZA AMIANTO

INTERROGAZIONE CELEBRAZIONI ETRUSCHE

INTERROGAZIONE CENTRO AFFARI

INTERROGAZIONE DEGRADO URBANO

INTERROGAZIONE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’

INTERROGAZIONE FORUM RISK MANAGEMENT

INTERROGAZIONE NUOVE ACQUE MULTA

INTERROGAZIONE NUOVE ACQUE TARIFFE

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IL SINDACO GHINELLI E LA SUA GIUNTA FANNO ACQUA (CARA) DA TUTTE LE PARTI

vignettaCAPGhinelliCari aretini, il Sindaco Ghinelli ci prende per i fondelli….

dopo essersi sperticato in campagna elettorale con annunci per prendere bei voti, ed aver sottoscritto un accordo con il Comitato Acqua Pubblica, appena divenuto Sindaco, garantendo l’apertura di un tavolo di approfondimento per riportare la gestione idrica in mano al Comune entro 12 mesi,

dopo aver preso l’impegno, grazie alla nostra mozione votata a maggioranza in Consiglio, di promuovere qualsiasi azione possibile nelle sedi opportune per riconoscere il quantitativo minimo di acqua potabile di 50lt/giorno per ‘tutti’ i cittadini,

dopo che il ‘suo’ Assessore Sacchetti si era vantato di aver votato all’assemblea dell’A.I.T. un piano tariffario ridotto per un consumo fino a 30mc/anno, – una scelta che però comportava anche un aumento spropositato ad ogni sforamento di tale consumo-, portando anche il Comune di Arezzo a spendere circa 200 mila euro in più all’anno, senza contare il danno causato alle famiglie più numerose per ovvi motivi…

Quello che è accaduto all’ultima conferenza territoriale è incredibile.

L’Assessore Sacchetti ha votato il piano tariffario quadriennale (2016/2019) proposto dalla società Nuove Acque registrando un totale del 19% di rincari sulle bollette, senza battere ciglio ed anzi esultando per aver ottenuto il meglio possibile. Inoltre la Società ha richiesto una proroga della concessione per ulteriori 2 anni e mezzo (dal giugno 2024 al dicembre 2026), adducendo come scusa (o forse sarebbe meglio dire come “ricatto”), che altrimenti non sarebbe possibile fare gli investimenti necessari visto che gli ultimi 3/4 anni di concessione sarebbero previsti quasi zero investimenti (…), ed anche questa richiesta è stata accolta dall’Assessore Sacchetti.

Finalmente però questa vicenda ha smosso le coscienze anche di Confesercenti e Confcommercio che hanno stigmatizzato le responsabilità del Sindaco sul non tutelare i cittadini e tantomeno le imprese, domandandosi il perché di questi aumenti, a cosa sono dovuti, e se il piano tariffario che li ha prodotti sia stato analizzato in modo approfondito. La risposta purtroppo è NO, queste conferenze territoriali sono composte dai Sindaci che vengono chiamati a votare i piani tariffari all’ultimo minuto. Viene detto dal gestore Nuove Acque che, in caso di mancata approvazione della sua proposta, il piano tariffario dovrà essere presentato all’Autorità nazionale AEGSEE, la quale dovrà dare il via libera al piano ed agli aumenti.

Questa prospettiva dipinta dal gestore è falsa, nella misura in cui viene affermato che in automatico l’Autorità nazionale predisporrebbe gli aumenti. In definitiva siamo nelle mani di amministratori pubblici incompetenti, nella migliore delle ipotesi, i quali non svolgono il loro compito e non tutelano i cittadini che amministrano, facendo spallucce e dicendo di avere le mani legate.

Caro Sindaco Ghinelli, ora basta!!! All’assemblea dell’Autorità Idrica Toscana (A.I.T.) che si svolgerà il 22 Luglio p.v., c’è ancora una possibilità per redimersi e quindi, inviti l’Assessore Sacchetti a votare NO a questo piano tariffario, e NO alla proroga di concessione di 2 anni e mezzo richiesta e inizi a fare quello che ha promesso, avviando una reale discussione ed un serio approfondimento per riportare la gestione idrica in mano pubblica e togliere questo business ai “super manager” di Nuove Acque S.p.A.

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Reminder: domenica 03 luglio puliAMO Arezzo al Pionta

Copia di puliamoilpionta12062016

Ricordiamo a tutti l’appuntamento con “PuliAMO Arezzo” organizzato dal Movimento Cinque Stelle di Arezzo per domenica 03 luglio.

L’iniziativa di pulizia urbana collettiva riguarderà nuovamente la zona del Pionta: questo perché qui il degrado è notevole ed abbiamo preferito bissare l’evento del 12 giugno. Il ritrovo è fissato per le ore 9.00 in via del Pionta.

Invitiamo tutti i cittadini alla massima partecipazione per rendere questo meraviglioso parco un posto sempre migliore. Per partecipare bastano un gilet ad alta visibilità, dei guanti e tanto entusiasmo ed amore per Arezzo.

Per eventuali segnalazioni sui prossimi tragitti da percorrere e luoghi particolari da pulire, si prega di inviare una mail al seguente indirizzo dedicato all’iniziativa:

puliamoarezzo@gmail.com

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