Ricci M5S: muro e murales della ex caserma, gravissime le parole del sindaco

Credo che sia assurdo ed arrogante ciò che è stato dichiarato dal primo cittadino di Arezzo. Il muro della ex caserma Cadorna su cui è presente dal 2015 un’opera in murales degli artisti internazionali Eron e Moneyless rientra nel nostro patrimonio artistico, e la dichiarazione non ci fermeremo davanti ad un’opera d’arte rilasciata dal sindaco alla stampa locale è fuori luogo e priva di quei valori che un Primo Cittadino dovrebbe diffondere e di cui dovrebbe essere garante per la tutela del patrimonio e la creatività dell’uomo.

Ritengo come portavoce del MoVimento 5 Stelle Arezzo che una tale affermazione sia gravissima, il messaggio di un Sindaco dovrebbe essere quello di preservare qualsiasi opera d’arte, di apprezzare ed essere consapevoli di quello che l’arte trasmette. “Distruggere e non fermarsi” davanti all’arte significa non rispettare la creazione dell’uomo che realizza un’opera ed il messaggio artistico che è stato trasmesso. Personalmente suggerisco al Sindaco che se sente così tanto la necessità di “abbattere dei muri”, potrebbe e dovrebbe cercare di abbattere quei “muri di omertà” che avvolgono il business dei rifiuti.

Massimo Ricci portavoce M5S Arezzo

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Domenica 10 settembre PuliAMO Arezzo XVI tappa: Poggio del Sole

Domenica 10 settembre 2017 sedicesima tappa di “PuliAMO Arezzo”, l’iniziativa di pulizia urbana collettiva volta a coinvolgere e sensibilizzare la cittadinanza nel tenere pulito l’ambiente e mantenere il decoro urbano. Gli attivisti del MoVimento 5 Stelle Arezzo, insieme ai cittadini che vorranno partecipare interverranno nell’area che interessa il Poggio del Sole.

Partiremo dalla piazza del Poggio del Sole per ripulire, ove necessario e quanto più possibile, le strade del circondario e le isole verdi presenti lungo il percorso. L’itinerario comprende via Fra’ Guittone, via Arrigo Testa, via Cenne della Chitarra, via Guglielmo Marconi, via Guglielmo Marcillat, via Eritrea, via Piero della Francesca.

Il ritrovo è previsto domenica 10 settembre alle 09.00 in piazza del Poggio del Sole.

Tutti i cittadini sono invitati a prendere parte attiva all’evento, chiunque abbia a cuore il decoro della nostra amata città e dei suoi spazi verdi può raggiungerci con un semplice gilet fluorescente ad alta visibilità, delle scarpe robuste, dei guanti, pinze raccogli rifiuti, sacchi per il pattume e tanto entusiasmo.

In caso di maltempo l’iniziativa verrà rimandata a data da destinarsi.

Per informazioni, segnalazioni su zone, parchi, tragitti e luoghi del territorio comunale soggetti a particolare degrado e incuria scriveteci a:   puliamoarezzo@gmail.com

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Smaltimento rifiuti Ato Toscana Sud: SEI carissimo

Recentemente un articolo della Nazione ha voluto sottolineare il costo consistente che SEI Toscana, il gestore unico dei rifiuti per le province di Arezzo, Siena e Grosseto, deve sostenere per il pagamento degli emolumenti dei tre commissari chiamati ad amministrare l’azienda dal Prefetto di Siena, in seguito al suo commissariamento proposto da ANAC.

Il commissariamento si è reso necessario per le gravi irregolarità emerse dalle indagini della Procura di Firenze sulla gara da 3,5 miliardi di Euro che ha portato all’affidamento del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti a SEI, talmente gravi che il Prefetto secondo legge ha dovuto nominare ben tre commissari e per le quali è stato chiesto il rinvio a giudizio per i vertici di SEI a ATO Toscana Sud, autorità per il controllo e l’indirizzo del servizio.

Inoltre, dopo il commissariamento, nonostante l’avvio del procedimento anticorruttivo, ATO non ha preso alcuna iniziativa nei confronti di SEI.

Il MoVimento 5 Stelle dei gruppi Ato Toscana Sud ribadisce che i costi sostenuti da SEI per il pagamento dei tre commissari non possono e non devono assolutamente finire nelle bollette pagate dai cittadini, infatti nel corrispettivo di servizio possono essere computati solamente i costi legati al servizio stesso.

Per gli emolumenti dei commissari, SEI dovrà attingere agli utili di esercizio o semmai con risorse proprie, che finirà con il far pesare comunque il costo del commissariamento, anche se in maniera indiretta, nelle nostre tasche visto che tra i soci di SEI figurano, indirettamente, anche i Comuni.

Quello che invece è finito ingiustamente in bolletta, facendo lievitare i costi per i cittadini, sono le gravi irregolarità emerse dalle indagini, che vanno dalla turbativa d’asta alla corruzione.

Chi dovranno quindi ringraziare i cittadini per tutto questo? La risposta per noi è chiara: il PD.

Se non fosse per il sistema di raccolta e smaltimento rifiuti in ATO Toscana Sud messo in piedi dal PD, ritenuto corrotto e irregolare dalla Procura oltre che inefficace e anti-economico, non dovremmo pagare le tariffe tra le più alte d’Italia con risultati a dir poco imbarazzanti e non dovremmo sostenere anche i costi per scongiurare il pericolo di condizionamenti illeciti, garantendo il rispetto della legalità che, vale la pena ricordarlo, non è un’opzione da valutare ma l’unica strada da percorrere sempre. Grazie al lavoro di studio del contratto di servizio e della gara di affidamento condotto in questi anni dal M5S, adesso c’è un presidio di legalità sul contratto che rappresenta una garanzia per i cittadini.

Inoltre, i profitti generati dalle gestione del servizio durante tutta la fase del commissariamento non vengono incassati da SEI e ripartiti tra i soci, ma accantonati in un fondo di garanzia che, una volta accertate le irregolarità riscontrate, verrà utilizzato per risarcire l’appaltatore del servizio, ovvero i Comuni.

I portavoce del M5S hanno più volte segnalato agli amministratori comunali le criticità riscontrate e avanzato proposte concrete per la loro soluzione. Ovviamente i sindaci e gli altri amministratori non ci hanno voluto ascoltare, invece che discutere di una materia complessa come il sistema di gestione rifiuti nel nostro territorio, evidentemente a loro è interessato più mantenere lo status quo delle cose. Dispiace che le indagini della Procura ci abbiano dato ragione, perché significa che in questi anni siamo stati amministrati male, in modo non trasparente e molto probabilmente in alcuni casi anche disonestamente.

MoVimento 5 Stelle gruppi ATO Toscana Sud

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