PuliAmo Arezzo al Pionta domenica 27 febbraio

Domenica 27 febbraio saremo al Parco del Pionta con la nostra iniziativa di pulizia urbana collettiva.

Il ritrovo è fissato per le ore 8:45 all’entrata del parco, lato viale Cittadini, per poi cominciare l’attività dalle 9:00.

Partecipa anche tu! 

Insieme faremo un’opera buona per la nostra città e passeremo una piacevole mattinata all’aria aperta. 

Ti aspettiamo!

Chiunque abbia a cuore il decoro della nostra città e dei suoi spazi verdi può raggiungerci con un semplice gilet fluorescente ad alta visibilità, delle scarpe robuste, dei guanti, pinze raccogli rifiuti, sacchi per il pattume e tanto entusiasmo.

In caso di maltempo l’iniziativa verrà rimandata a data da destinarsi.

Per informazioni, segnalazioni su zone, parchi, tragitti e luoghi del territorio comunale soggetti a particolare degrado e incuria, scriveteci a: puliamoarezzo@gmail.com

Movimento 5 Stelle Arezzo

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M5S, un piano per Arezzo contro il caro energia

Raccogliamo con soddisfazione la proposta di Fabio Mori, fondatore e direttore della Casa dell’energia, sulla implementazione di soluzioni energetiche di ultima generazione. 

Noi siamo pronti, non solo a partecipare al tavolo per la creazione della prima Comunità Energetica Locale attraverso l’utilizzo dei fondi del PNRR, ma anche a discutere di progetti già attivi in altre città. Prendiamo come esempio il parco eolico di Affi, oppure il progetto Nemesys di Pontedera.

Poi c’è il capitolo formazione. Bisogna investire nella divulgazione e nella conoscenza. Citiamo il liceo quadriennale per la Transizione Ecologica e Digitale. Un percorso formativo che coinvolge 27 scuole superiori in tutta Italia, 4 università e aziende del consorzio Elis.

Siamo fiduciosi che questa sia la volta buona affinché l’amministrazione non perda tempo in riunioni per discutere di nomi e poltrone e si occupi, a tempo pieno, di come intervenire sui costi delle bollette di cittadini e imprese aretine.

L’amministrazione comunale ha il dovere di far sedere allo stesso tavolo, non solo i partiti di maggioranza e minoranza, ma tutti i soggetti che sono interessati all’attuazione della transizione energetica per parlare di competenza e autosufficienza energetica, visto che la provincia di Arezzo è già ricca di aziende leader nel settore.

Che la Casa dell’Energia possa essere un luogo neutrale dove mettere nero su bianco idee per poi vederle realizzate, sarebbe per noi un’ottima notizia.

La partita è iniziata, il Movimento 5 Stelle è pronto a raccogliere la sfida. E gli altri partiti? Attendiamo fiduciosi le prossime mosse.

Movimento 5 Stelle

Francesco Zagami

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Stazione AV, ce n’è veramente bisogno?

La proposta di una nuova stazione dell’alta velocità, da costruirsi in un punto ad oggi indefinito, è il nuovo “fumogeno” che i vari partiti e le amministrazioni locali, hanno lanciato nel calderone della politica aretina. Se ne parla ormai da anni e i nostri dubbi restano gli stessi: utenza, sostenibilità ambientale, fattibilità. Ci sono le condizioni per procedere? O è solo pura propaganda?

Sia nel nome che nell’opera si cerca un paragone forzato con la stazione dell’alta velocità Mediopadana a Reggio Emilia. Ma la storia è diversa. La Mediopadana si trova in un’area con insediamenti industriali e commerciali di grande importanza che noi non abbiamo, oltre ad essere vicina a Parma Fiere. Le stazioni AV, per sostenersi, hanno bisogno di circa due milioni di viaggiatori all’anno. La stazione Medioetruria sarebbe in grado di raggiungere questi numeri o diverrebbe la classica cattedrale nel deserto?

Non siamo contrari a prescindere ma, viste le numerose uscite dei vari partiti sui media, ci teniamo a frenare gli entusiasmi e porci alcune domande. Non sarebbe più opportuno terminare le opere incompiute degli ultimi decenni prima di intraprendere questa strada? O ancora, non sarebbe preferibile migliorare i servizi già esistenti per i pendolari? E di tutto il reticolo dei collegamenti non se ne parla?

Ovviamente anche se l’opera rimarrà solo nella carta è possibile che si metta in moto il grande carrozzone dello sperpero degli studi di fattibilità, delle progettazioni preliminari, delle consulenze esterne. 

Non abbiamo imparato nulla dal passato? 

Ci siamo già dimenticati dello sperpero di risorse pubbliche per l’interporto di Indicatore? Almeno 1 milione e trecentomila euro di fondi regionali, mirabolante nodo strategico di scambio intermodale, ridotto al rango di enorme “piazzalone” asfaltato abbandonato al suo triste destino ed ancora in cerca di un qualche utilizzatore.

E cosa dire della Due Mari che deve collegare Grosseto a Fano?

Qualcuno vuole parlare delle condizioni della statale 71? 

Noi vediamo più utili altre opere quali ad esempio: il raddoppio delle arterie verso Casentino e Valdichiana per ridurre l’impatto del traffico pesante; una linea ferroviaria che colleghi Arezzo con la Valtiberina; il miglioramento della metropolitana Pratovecchio-Arezzo e Arezzo-Sinalunga che di fatto esiste già; il raddoppio del raccordo, di cui si sente parlare da decenni ormai ma senza affrontare con serietà l’argomento.

Se dobbiamo pensare ad un potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria, come noi auspichiamo, questa deve essere in funzione dell’ammodernamento della linea “lenta” esistente che tenga conto delle esigenze dei pendolari ma capace di incentivare anche il turismo. Se le regioni Umbria e Toscana si mettessero d’accordo per connettere Perugia, Firenze, Pisa con una quindicina di treni al giorno sarebbero collegati 3 aeroporti, 1 stazione alta velocità, 3 università, 9 città, nessuna opera e nessuna stazione da costruire.

Per questo crediamo che gli sforzi, sia economici che organizzativi,  debbano concentrarsi principalmente su questo aspetto.

Movimento 5 Stelle

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Richiesta trasparenza Sindaco e risposta M5S

Gentile Sindaco Ghinelli,

Apprezzo molto la Sua richiesta, basata sui principi di trasparenza che il Movimento 5 Stelle condivide, senza se e senza ma.

Non ho alcuna remora a rispondere a Lei e a tutti gli Aretini che non ho assunto alcun incarico sia in Coingas che in Estra. Né a partire dall’esercizio 2017 né prima.

Questa mia risposta sarà pubblicata anche nei miei social, ad onorare al massimo il principio da Lei richiamato della trasparenza.

Mi permetto di aggiungere e suggerire di allargare questa richiesta anche a tutte la altre aziende partecipate dal Comune di Arezzo.

Mi permetto altresì di consigliarLe di rendere pubblici sempre anche i criteri con cui verranno effettuate le nomine nelle partecipate, per porre fine una volta per tutte, alla pessima abitudine di legare tali nomine all’appartenenza politica dei prescelti.

Concludo auspicando che l’aumento delle indennità per Sindaco, Assessori e Presidente del Consiglio Comunale, previste dalla legge di bilancio e recepite rapidamente dalla Sua Giunta, sia restituito e messo a disposizione degli Aretini, con l’istituzione di un fondo di solidarietà.

Il Suo ruolo ha certamente grandi responsabilità ma non è assolutamente questo il momento per aumentare lo stipendio dei politici, anche se l’input è arrivato da Roma.

 

Cordialmente

Michele Menchetti

Movimento 5 Stelle
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Poltrone su prenotazione, il Movimento 5 Stelle non ci sta

Le dichiarazioni di unità che hanno contraddistinto – a parole – la tenuta fino ad oggi della maggioranza di centrodestra, iniziano a vacillare a meno di un mese dall’inizio del processo Coingas/Estra/Multiservizi ed in vista del rinnovo delle nomine in alcune partecipate tra cui Coingas.

Il dubbio legittimo è di assistere a quella che possiamo definire una trasparenza ad “orologeria” dove ognuno dei partiti di maggioranza si starebbe muovendo solo per accaparrarsi la prossima poltrona. 

Noi vogliamo riportare la politica locale sui giusti binari. 

A nostro avviso il punto centrale della questione è semplicemente questo: chi non ha niente da nascondere e ha sempre operato in maniera corretta, di che cosa si deve preoccupare?

Le cattive abitudini sono dure a morire. Si parla ancora di spartizione di poltrone in base al peso politico dei partiti mentre il Movimento 5 Stelle vuole ribaltare questo concetto, ribadendo invece che i partiti devono essere al servizio dei cittadini.

Per questo l’unico sistema per nominare i vertici delle società partecipate è quello di ricorrere ad un bando pubblico per titoli ed esami per cercare i migliori fuori dalla politica perché, partendo dal vertice, siamo sicuri che si innescherebbe un circolo virtuoso capace di coinvolgere tutti i rami dell’azienda.

Quello attuale è il momento meno adatto per assistere a questi “teatrini”, utili solo a far perdere tempo prezioso quando invece servirebbe tutta la coesione possibile per disegnare e consegnare alle nuove generazioni una città proiettata nel futuro, dove questi ultimi possano avere una minima speranza di ricoprire delle cariche di responsabilità grazie ai loro meriti e non alle solite raccomandazioni della politica.

Movimento 5 Stelle

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Ghinelli e Sacchetti, gli slogan non cambiano il futuro, le azioni sì

Per chi se ne fosse dimenticato torniamo al 30 aprile 2021.

Il sindaco Alessandro Ghinelli firma l’adesione del Comune di Arezzo all’iniziativa Green City Accord, promossa dalla Commissione Europea, con l’obiettivo di rendere le città europee protagoniste sui temi ambientali e della qualità della vita.

Se da un lato il Movimento 5 Stelle appoggiò in consiglio comunale questa scelta, oggi esprime tutti i suoi dubbi, in quanto il sindaco Ghinelli e l’assessore Sacchetti hanno più di una volta dimostrato di utilizzare le parole  Ambiente, Energia e Sostenibilità solo per mettere a posto la coscienza, senza mai entrare nel merito di come si voglia arrivare alla neutralità climatica.

Siamo critici verso questo modo di amministrare la città, ma la nostra non è una contestazione fine a sé stessa perché siamo convinti che questi temi abbiano la necessità di essere condivisi, non solo con la minoranza, ma anche con le varie realtà del territorio: associazioni, ordini professionali e aziende.

È  questo un momento storico dove lo sviluppo tecnologico corre a dei ritmi mai visti ed è doveroso attivare un tavolo di lavoro permanente, dove il comune di Arezzo, come capofila, si sieda insieme a quanti più comuni della provincia per fare massa critica sulla progettualità. Questo permetterebbe di abbattere i costi di progettazione, di creare una cooperazione con l’obiettivo di intercettare e sfruttare il maggior numero possibile di bandi europei dedicati all’energia, tanto più che molti di questi necessitano di una struttura consortile mista tra pubblico e privato.

Abbiamo suggerito all’amministrazione comunale, senza essere ascoltati, varie proposte:

– utilizzare i fondi del governo per assumere personale da impiegare per le pratiche che riguardano il bonus del 110%

– riqualificare dal punto di vista energetico e sismico  gli edifici pubblici sfruttando il bonus del 110%

– la creazione dello Sportello Europa per i bandi europei

– la pubblicazione di un bando per trovare gli europrogettisti.

Ci sembra paradossale pensare che esista a San Zeno un idrogenodotto il quale non sappiamo se riuscirà mai  ad essere messo in funzione.

Chi pagherà  il conto di tutte queste inadempienze?

Gli slogan non cambieranno la qualità del nostro comune futuro, lo faranno solo delle concrete azioni sul territorio.

 

Movimento 5 Stelle

Francesco Zagami

Alessandro Bertolini

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Trasparenza? All’occorrenza.

Trasparenza, meritocrazia e competenza sono i fari che dovrebbero guidare ogni forza politica che lavora per il bene dei cittadini.

Nonostante i nostri continui richiami in campagna elettorale, è stato un argomento tabù. 

È assurdo e disonorevole, dato il valore che diamo alle istituzioni, pensare che a fronte di famiglie sempre più allo stremo e ad imprese in procinto a chiudere, per colpa di un’inflazione che porta i costi di produzione a non essere più sostenibili, che i partiti della maggioranza abbiano come primo problema quello di pensare alle poltrone. Poltrone che, evidentemente, risultano particolarmente comode, dati i tanti affidamenti diretti.

Il silenzio di tutti i partiti, sia di destra che di sinistra, su questo tema non ha abbassato la nostra guardia e ciclicamente lo ricordiamo con convinzione.

Il Movimento 5 Stelle Arezzo sarà sempre disponibile a dare il suo contributo ad un’unica condizione: fare politica nel solo interesse di tutti gli Aretini.

Movimento 5 Stelle

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