Fondi comunali e contrasto alle emergenze

Stiamo vivendo un contesto davvero particolare. 

Alle conseguenze dell’emergenza legata al Covid, si unisce la situazione difficile a cui sono costretti tanti civili in fuga dalla guerra.

Per questo, ringraziando tutti coloro che si stanno impegnando nell’aiutare chi è in difficoltà, sottolineiamo, come esempio, l’ottima iniziativa del CSI, guidato dal presidente Lorenzo Bernardini, che consente alle società sportive loro affiliate di tesserare gratuitamente i profughi provenienti dall’Ucraina sotto i 18 anni per coinvolgerli in attività ricreative e sportive. 

La situazione richiede un segnale forte anche da parte del Comune di Arezzo. La nostra proposta è quella di istituire un fondo di solidarietà straordinario con risorse comunali, da mettere a disposizione con un bando di selezione a tutti quei soggetti associativi che operano nel settore di intervento sociale socio-assistenziale e di aggregazione.

Chi si sta impegnando volontariamente per gli altri, impiegando le proprie risorse, deve poter contare anche sulle disponibilità che un comune, tanto più in una fase emergenziale, può mettere a disposizione delle fasce più deboli e a rischio esclusione.

Confidiamo che la nostra proposta, che sarà presentata al prossimo Consiglio Comunale, venga raccolta dalle istituzioni cittadine.

Movimento 5 Stelle

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Trasparenza e competenza, tre nomi di alto valore

Il sindaco e la sua maggioranza convergono sul commercialista Giovanni Grazzini, quale nome da portare in assemblea di Coingas per inserirlo nel consiglio d’amministrazione di Estra. 

Rimarchiamo la nostra contrarietà, non tanto sul nominativo, perché il dottor Grazzini è una proposta autorevole e ricordiamo ad esempio la sua relazione, estremamente critica, al bilancio del 31 dicembre 2019 della Fondazione Guido d’Arezzo nella veste di revisore unico, quanto sul metodo, da noi sempre osteggiato.

Tuttavia, volendo accettare – per un attimo – questo “sistema”, possiamo affermare che anche il Movimento 5 Stelle è in grado di proporre il nome di tre professionisti, altrettanto competenti, che hanno avuto modo di dimostrare tutto il valore delle loro azioni, resistendo anche alle pressioni della politica.

Tre nomi per risolvere, in un colpo solo, tutti i dubbi del sindaco legati alle nomine nelle partecipate di prossima scadenza. 

Per sapere chi sono, basterebbe chiedere al consigliere comunale Michele Menchetti, ma purtroppo lo stesso ha un solo e grosso difetto: quello di sedere tra i banchi dell’opposizione.

Movimento 5 Stelle

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Hospice a costo zero? Si può fare

L’unico risultato che ci interessa è vedere l’Hospice riaprire nel Parco del Pionta.

E’ ora il momento di tenere vivo l’argomento perché anche le nostre considerazioni sull’Hospice hanno contribuito a riportare l’attenzione su di un tema che, mese dopo mese, ha trovato l’appoggio di tutta la città.

La passione e la determinazione con le quali il dottor Maurizi sta fornendo delle soluzioni pratiche per trovare la collocazione più idonea per l’Hospice, trovano il nostro convinto e pieno appoggio.

Utilizzare la palazzina ex Calcit, già sede dell’Hospice, e riportare il centro oncologico dentro l’ospedale San Donato, oggetto quest’ultimo di ristrutturazione, ci sembra un’ottima idea per due buoni motivi: i tempi e i costi di realizzazione.

In alternativa, suggeriamo alla Usl di prendere in considerazione la ristrutturazione dell’immobile denominato Villa Chianini (di sua proprietà e oggi abbandonato) e di lasciare come extrema ratio la costruzione di un nuovo immobile. Quest’ultima scelta sarebbe, infatti, quella con i tempi di realizzazione più lunghi e con i maggiori costi di realizzazione.

Movimento 5 Stelle Arezzo

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Società partecipate, è fantamercato delle nomine.

Siamo nel 2022 e, nonostante i nostri continui richiami, non riusciamo a debellare quelle che per noi sono cattive abitudini.

Il sindaco Ghinelli, rappresentante di tutti gli Aretini e non solo di chi lo ha votato, ha recentemente risposto così al giornalista che gli chiedeva come sarebbero state fatte le nomine nelle partecipate: “L’obiettivo sarà quello di dare visibilità paragonabile al peso politico dei partiti che sostengono la maggioranza“.

Siamo allibiti dalle parole usate dal primo cittadino poiché non v’è accenno alla competenza e nemmeno alla trasparenza, per l’ennesima volta si deciderà tutto in segreto e in quelle “segrete” stanze del “potere” che l’ultima volta, a nostra memoria,  gli hanno portato qualche grattacapo ancora non risolto.

Correlato con le nomine, c’è un altro tema molto importante che riguarda gli interessi economici che queste società alimentano con la propria attività. Ognuno è libero di verificare quanto diciamo. Armandosi di un pò di pazienza,  si può trovare nei siti istituzionali di ciascuna società la sezione che riporta questi dati, citiamo per esempio Atam, in amministrazione trasparente sotto la voce tabella riassuntiva procedure; oppure nel sito di Arezzointour in amministrazione trasparente, sotto la voce contratti pubblici.

Vediamo in questo sistema molte somiglianze con il gioco del fantacalcio ma con due enormi differenze: la prima è che questo non è un gioco; la seconda è che nel fantacalcio ogni allenatore cerca di costruire una squadra scegliendo i migliori giocatori. Nel fantamercato delle nomine, invece, non abbiamo capito chi o cosa si cerca. O forse lo abbiamo capito fin troppo bene.

Il nostro pensiero sull’argomento l’abbiamo esposto in tutti i modi possibili, stavolta siamo certi che i cittadini da questa situazione trarranno le dovute conclusioni.

Movimento 5 Stelle

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