Nuove Acque, tira e molla: questo sistema chi o cosa favorisce?

Questo apparente sistema di “giustizia”, fatto di pesi e misure, a chi o a cosa serve?

È una domanda che riproponiamo ogni volta che l’argomento riguarda le nomine nelle società partecipate dal nostro Comune.

Sarebbe così anomalo sapere se ci sono più candidati meritevoli, conoscere quali sono i loro curricula, i loro piani e programmi per la gestione di beni pubblici?

Sarebbe altrettanto anomalo parlare di bilanci, progetti e proposte?

Ci siamo dimenticati del referendum sull’acqua pubblica, ancora ad oggi disatteso?

Nessuno si chiede quale ruolo possono svolgere le società partecipate in un’ottica di sviluppo sostenibile?

È sui temi che vogliamo valutare le persone. Competenza, valore, trasparenza: sono concetti così difficili da usare?

Lasciamo per ultimo la parte “migliore”, ossia le parole rilasciate alla stampa dal sindaco Ghinelli il 12 gennaio 2018 con riferimento a Nuove Acque: “Io ritengo che la governance del servizio vada cambiata attraverso l’ingresso di Estra che a questo punto va accelerato e reso efficace il prima possibile. A noi serve una multiutility toscana che veda i sindaci e i Comuni protagonisti di scelte essenziali”.

A distanza di 4 anni il sindaco dice tutto e il contrario di tutto, e sullo sfondo c’è l’ombra oppure il sole della multiutility regionale.

Purtroppo, disattendendo per l’ennesima volta al diritto dei cittadini di avere trasparenza e cambio di mentalità nelle nomine di responsabili di ruoli, anche rilevanti, apprendiamo che sembra ormai certa la riconferma dell’amministratore unico di Coingas che, per combinazione, è in quota alla lista civica del sindaco.

Che chiarimenti e/o giustificazioni può darci il “nostro” Sindaco?

Movimento 5 Stelle

Share

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Have a nice day *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.