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Guardia medica turistica con presidio in centro
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Promozione dell’area archeologica di Castelsecco, primo insediamento storico della città di Arezzo. L’area è da decenni al centro di progetti di rivalutazione, ma l’impegno a trasformare la zona in parco archeologico fruibile dal turista non è ancora stato portato a termine
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Introduzione del biglietto unico per entrare nei musei e per l’utilizzo dei mezzi pubblici con biglietti della durata di 24 48 72 ore per permettere ai turisti di fermarsi in città più tempo a vantaggio di hotel, agriturismi e tutti gli esercizi commerciali in generale
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Rivitalizzare Poti, quello che fu un centro turistico degli aretini negli anni ’50/’60 prestando particolare attenzione alla cura dell’ambiente e intervenire, ove necessario, con bonifiche
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Concessione dello Stadio Comunale anche per concerti ed eventi e non solo squadra di calcio, principalmente nel periodo estivo a campionato di calcio concluso
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Attivarsi nuovamente per far sì che la Soprintendenza torni ad Arezzo sia per la vastità del suo territorio che per l’importanza dei beni culturali
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Verifica accesso ai fondi regionali/europei per la ripresa e sistemazione degli scavi del Pionta
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Verifica della tassa di soggiorno con le varie strutture ricettive (B&B, affittacamere, case vacanze, alberghi)
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Verifica e implementazione servizi igienici pubblici fruibili da tutti
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Ripristino dell’ufficio del turismo alla stazione ferroviaria
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Sostegno al turismo eno-gastronomico e agro-alimentare (visite ai frantoi, alle cantine, alle aziende agricole, etc)
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Sostegno al turismo per diversamente abili (abbattimento barriere architettoniche), turismo con animali, turismo sanitario, cicloturismo, turismo sportivo, paracadutismo, etc
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Scambio culturale mercatini tirolesi con artigiani aretini
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Installazione QR code con collegamento a Wikipedia presso tutti i monumenti al fine di far diventare Arezzo una sorta di Museo Unico a cielo aperto
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Portare Arezzo ad assumere un ruolo determinante come centro di coordinamento turistico e riferimento per tutta la provincia, sostenendo una costante collaborazione con i comuni limitrofi interessati
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Realizzazione biblioteca multimediale, aperta tutto l’anno, da collocarsi presso immobili già esistenti e non utilizzati (es. Pionta, area Baldaccio, ex Casa delle Culture, comunque nella parte bassa della città)
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Istituzione Festival del Cinema (sul modello di Cesena) da organizzarsi nelle piazze della città Creazione estate aretina di eventi tipo “Cinema in piazza” con proiezioni o spettacoli teatrali in dialetto
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Istituzione Festival della Filosofia (sul modello di Modena) da organizzarsi nelle piazze della città
- Valorizzazione anfiteatro e fortezza con spettacoli teatrali, cinematografici o eventi con aperitivo, concerti
- Fruire di una programmazione annuale di cinema, teatro, letteratura, musica specialmente per autunno e inverno
- Avvio di mostre artistiche all’aperto d’estate e al chiuso nel resto dell’anno
- Progetto scuola di Arezzo in fumetto da divulgare nelle scuole e ai turisti tramite ristoratori, negozi e uffici del turismo
- Creazione eventi su Piero della Francesca