Quanto appreso dagli organi di stampa locali, circa la vicenda della cooperativa Agorà, ci porta ad esprimere la nostra vicinanza ai tantissimi lavoratori che rischiano il posto di lavoro perché coinvolti, loro malgrado, in questa situazione.
Nell’attendere che la magistratura faccia il proprio corso, dobbiamo purtroppo constatare che ancora una volta dalle altre forze politiche della città non viene presa una posizione ferma e netta contro questa speculazione e questo sciacallaggio nei confronti della comunità aretina, nei confronti del più debole, nei confronti di chi merita dignità e rispetto del proprio lavoro.
È doveroso rimarcare, oggi più che mai, che i ruoli nell’asset manageriale di queste realtà sono spesso affidati a persone che hanno un curriculum più politico che professionale.
Parole come onestà e trasparenza sono chimere.
E ancora una volta ci troviamo soli nel sostenere che il curriculum professionale è il miglior lasciapassare per le governance di queste realtà. La politica ha i luoghi preposti per esercitare le proprie funzioni ma basta occupare poltrone in questo modo.
Anche in questa occasione emerge la cruciale rilevanza dell’onestà e della trasparenza, abbiamo più volte fatto presente l’importanza che la politica e i politici si tengano fuori da questioni finanziarie ed economiche, anche per evitare conflitti di interesse.
Purtroppo i nostri appelli sono finora sempre stati inascoltati, sia a destra che a sinistra.
Allora ribadiamo in questa occasione l’auspicio di rompere con certi comportamenti consolidati del passato e di avere a che fare con nomi e volti nuovi.
Questa è l’unica ricetta che proponiamo, perché per il Movimento 5 Stelle è solo così che è possibile creare le basi per una società migliore.
Movimento 5 Stelle